Mio figlio si droga

La droga uccide. Se pensi che tuo figlio faccia uso di sostanze, devi essere consapevole che non fare niente per impedirglielo significa esserne complice. Rimanendo in silenzio rischi di diventare corresponsabile della sua morte.

Sicuramente ha tante capacità e tante qualità, ma il vizio le ha coperte tutte.

Sei di fronte ad una persona che soffre, è vero, ma questa non deve essere una scusa per assecondarlo.

Per quanto è difficile, bisogna accettare la realtà. La droga non è la causa. La droga è un effetto del suo malessere.

Se non ha una indipendenza economica utilizzerà i tuoi soldi, quelli che tu gli dai per le normali spese, per farsi.

Se ha una indipendenza economica, il che è pressoché impossibile, perché i soldi che percepisce non gli basteranno mai e, nonostante abbia un lavoro, non riuscirà a vivere di quello che guadagna, sarà solo di facciata.

Forse all’inizio ti chiederà soldi dicendoti che gli servono per le cose necessarie, ma sappi che utilizzerà le sue entrate per gli extra (droga, alcol, ecc) e alle spese dei bisogni primari (affitto, auto, cibo) dovrai provvedere comunque tu.

Il concetto di genitore che aiuto il figlio a costruirsi un futuro è completamente diverso dal genitore che continua a sborsare soldi nonostante sa benissimo che il figlio li sperpera, non è responsabile e non sta facendo nulla di quello che è nelle sue possibilità per affrontare la vita.

Vuoi aiutarlo? Vuoi finalmente vederlo felice e libero?

Ricorda che fino a che lo coprirai e lo finanzierai non potrai mai salvarlo!

Se non lo responsabilizzi oggi, come vivrà quando non ci sarai più?