E’ un argomento che ci fa sembrare troppo rigidi e intransigenti, ma su certe cose non si scherza: la droga non è un gioco!

Sappiamo benissimo che parlare di comunità o droga o dipendenze ai ragazzi piace pure.

Si discute, si racconta, ci si conosce…insomma di certo le testimonianze sono sempre delle bellissime esperienze.

Sappiamo anche benissimo, però, che lo stesso ragazzo di sopra, se capisce che ciò che si racconta nelle testimonianze si deve applicare concretamente alla sua vita si alza e se ne va.

Se volete aiutare qualcuno è proprio questo che dovete capire!

Chi ha bisogno di aiuto, dell’aiuto vero intendiamo, non lo sa. Non lo riconosce. Non si riconosce.

E certo voi non lo aiutate se continuate a preparargli da mangiare, a pulirgli la camera, a non dirgli niente perché sta “nervoso/a”, a non chiedere dove vanno a finire i soldi del suo stipendio, anche quando dopo cinque giorni che ha riscosso viene a chiedervi qualcosa perché è a secco.

Certo non lo aiutate se pagate carburante e assicurazione, se vedete che va in giro con cattive compagnie e non fate domande, se non accettate il fatto che nella vita non ha costruito e/o portato avanti mai niente.

Certo voi non lo aiutate se pagate avvocati e multe, debiti e scoperti, se vi fate comandare in casa vostra, quella che vi siete pagati con mutuo e sacrifici.

Sono parole dure, lo sappiamo. Non sembra nemmeno un aiuto dolce, accogliente e fatto con amore, sappiamo anche questo. Ma se volete salvare la vita dei vostri cari non ci sono mezzi termini.

Tornate voi ad essere i padroni della vostra casa!